Comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese per la frequenza scolastica
Il decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 agosto 2020 ha previsto che gli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari dovessero comunicare all’Agenzia delle entrate i dati riguardanti le spese scolastiche, le erogazioni liberali agli istituti scolastici.
Lo scopo del decreto è quello di far trovare ai contribuenti le spese scolastiche detraibili direttamente in dichiarazione. La trasmissione dei dati è rimasta facoltativa per le spese scolastiche relative agli anni d’imposta 2020 e 2021 ed è diventata obbligatoria a partire dall’anno d’imposta 2022. Pertanto le scuole, a partire dall’anno d’imposta 2022, devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate le informazioni riguardanti le spese scolastiche e le erogazioni liberali agli istituti scolastici e i relativi rimborsi.
L’Agenzia delle Entrate specifica che i contribuenti che hanno sostenuto spese scolastiche e/o hanno effettuato erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali spese ed erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata.
È comunque possibile inserire le spese e le erogazioni per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché ne sussistano i requisiti per la detraibilità previsti dalla legge.
L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche e alle erogazioni liberali agli istituti scolastici può essere esercitata con le seguenti modalità:
1.comunicando l’opposizione direttamente al soggetto destinatario della spesa e/o dell’erogazione al momento di sostenimento della spesa e/o effettuazione dell’erogazione o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui la spesa è stata sostenuta e/o l’erogazione è stata effettuata;
2.comunicando l’opposizione all’Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell’erogazione, fornendo le informazioni con l’apposito modello di richiesta di opposizione – pdf. La comunicazione può essere effettuata inviando il modello di richiesta di opposizione via e-mail alla casella di posta elettronica dedicata: opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it
L’agenzia delle Entrate specifica anche che in tutti i casi è necessario allegare al documento di opposizione, debitamente sottoscritto, anche la copia del documento di identità.