CP_5_uscite didattiche e viaggi di istruzione

CIRCOLARE PERMANENTE N°5

In materia di USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

 

  

Il Dirigente Scolastico dispone:

 

 

A.      USCITE DIDATTICHE FUORI PROVINCIA e VIAGGI DI ISTRUZIONE:

 

Come da Regolamento d’Istituto, le proposte devono:

1. essere deliberate dal Consiglio di Classe

2. essere approvate dal Consiglio di Istituto

3. l’organizzazione prevede di ottemperare a quanto previsto dalla normativa vigente (indizione di una gara per viaggio, pernottamento, etc) ed essere coerente con il curricolo di classe e di disciplina.

 

il docente proponente, una volta acquisita la delibera del consiglio di classe e individuati i docenti accompagnatori, che devono comunque appartenere al consiglio di classe, deve presentare la modulistica prevista compilata in ogni sua parte con particolare attenzione al programma dettagliato giornaliero che si intende realizzare, di cui l’insegnante ha già verificato la reale fattibilità (con particolare attenzione al costo della proposta di viaggio che deve essere realistico e rispecchiante i prezzi di mercato). Si fa presente che esistono dei vincoli temporali piuttosto stringenti dovuti alle prenotazioni dei vettori gestite dalle agenzie di viaggio, per cui si può verificare il caso in cui si chiede l’immediato versamento anche dell’intera quota di partecipazione. Il docente proponente deve avvisare preventivamente le famiglie ed essere consapevole che qualora qualche partecipante non versi la quota nei tempi richiesti, il viaggio di istruzione è destinato a decadere perché non sempre la rimodulazione dei costi è fattibile.

Le aggregazioni di classe devono essere opportunamente valutate in base alla scelta del tipo di vettore.

 

I docenti sono pertanto tenuti a proporre uscite didattiche fuori provincia e viaggi di istruzione nei consigli di classe di maggio per l’anno scolastico successivo o nei consigli di classe di novembre per l’anno scolastico in corso.

 

 

 

  B. USCITE DIDATTICHE IN PROVINCIA (anche per  AZIONI PCTO)

 

Il Consiglio d’Istituto provvede alla deliberazione permanente (valida per l’intero mandato del Consiglio di Istituto) delle uscite in provincia e in regione FVG purché la spesa non ecceda i 50 euro per partecipante. Si consiglia di verificare di volta in volta la validità della deliberazione.

 

1. Presentazione della richiesta per l’autorizzazione del Dirigente/suo delegato:

Il docente promotore dell’iniziativa compila il modulo di richiesta in tutte le sue parti

Il modulo compilato e firmato da tutti i docenti, viene consegnato in segreteria didattica alla persona incaricata almeno una settimana prima dell’evento per consentire la corretta gestione dell’uscita. Non è possibile garantire sempre la gestione di uscite didattiche che non rispettano tale tempistica.

L’autorizzazione firmata dal Dirigente o da un suo delegato è conferimento di incarico ai docenti accompagnatori.

2. Comunicazione agli studenti/famiglie – presa visione firma di autorizzazione

I genitori firmano ad inizio anno scolastico un’autorizzazione permanente alle uscite in provincia.

La comunicazione alle famiglie viene trasmessa via RE personale dove dovranno essere trascritti dagli studenti la data, le modalità di svolgimento dell’uscita con particolare attenzione alla modalità e orario di termine (se previsto rientro a scuola o se gli studenti sono lasciati liberi).

I docenti hanno il compito di verificare le firme di presa visione dei genitori, in assenza delle quali gli alunni non potranno partecipare all’evento o uscire da scuola.

 

 

B.      RIMBORSO SPESE PER LE USCITE DIDATTICHE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE

 

I docenti sono tenuti ad attenere a quanto previsto dal vademecum reperibile sul sitoweb.

 

Qualora la modulistica non venga presentata correttamente compilata, la pratica non verrà processata dal personale di segreteria.

 

Resta vincolante tutto quanto previsto dal Regolamento di Istituto vigente e la norma generale.

La modulistica è disponibile sul sitoweb della scuola.